Spazzolini
Parlando di igiene orale domiciliare la prima cosa a cui si fa riferimento è sicuramente lo spazzolino, strumento molto popolare, del quale però non tutti conoscono appieno le potenzialità. In commercio ne esistono di vari tipi, con forme e funzionalità diverse. Per questo motivo a volte, non conoscendo le caratteristiche tecniche di questo prodotto, non è semplice scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Gli spazzolini si possono classificare in due grandi gruppi: spazzolini manuali e spazzolini elettrici. Dopo un’accurata analisi clinica del cavo orale l’igienista dentale vi saprà consigliare il presidio più adatto alle vostre esigenze e vi mostrerà le corrette tecniche di utilizzo.
Per una igiene orale quotidiana
Nel corso degli anni l’evoluzione tecnologica ha permesso la realizzazione di spazzolini manuali sempre più avanzati e performanti. Questi strumenti, ormai parte integrante della nostra routine quotidiana, si possono differenziare in base alla forma del manico e della testina, inoltre vengono progettati per avvicinarsi maggiormente alle esigenze di tutti, persino quelle più specifiche.
In commercio esistono vari tipi di spazzolini manuali che si differenziano per forma e caratteristiche del manico e della testina.
Nella scelta dello spazzolino bisogna considerare che:
– il manico deve essere ergonomico, per facilitarne la presa e la maneggevolezza;
– la testina non deve essere troppo grande e le setole non devono essere troppo dure. Infatti, proprio attraverso le setole si rimuove la placca batterica da denti e gengive. È bene notare che la qualità dello spazzolino è strettamente correlata alla qualità delle setole.
Spazzolino per bambini
La testina ha dimensioni ridotte, il manico è ergonomico e le setole sono morbide.
Spazzolino monociuffo
Composto da un solo ciuffo di filamenti: si consiglia l’utilizzo nelle zone di difficile accesso, per migliorarne la detersione. Non sostituisce lo spazzolino manuale classico.
Spazzolino per protesi
Realizzato per la sola detersione delle protesi, non deve essere utilizzato in bocca. È composto da un manico e due testine: la parte superiore viene utilizzata per la detersione della base d’appoggio della protesi e la parte inferiore per le superfici masticatorie.
Spazzolino ortodontico
Studiato appositamente per i pazienti portatori di apparecchi ortodontici. È presente una differenza di livello fra i filamenti esterni delle setole (più lunghi) e i filamenti interni (più corti).
Spazzolini elettrici
Esistono due tipologie di spazzolino elettrico che si differenziano in base alla tecnologia utilizzata per disgregare la placca: spazzolino elettrico con tecnologia roto-oscillante e spazzolino sonico, entrambi formati da un manico e da una testina intercambiabile.
Spazzolino elettrico con tecnologia roto-oscillante
È il più diffuso ed è caratterizzato da testine piccole e rotonde.
La tecnologia si chiama roto-oscillante poiché la testina ruota e oscilla, in questo modo lo spazzolino disgrega la placca batterica.
Spazzolino sonico
Le testine dello spazzolino sonico sono simili a quello di uno spazzolino manuale, le setole emettono delle vibrazioni ad alta frequenza che sono in grado di disgregare la placca anche nei posti più difficili da raggiungere.
Ogni tipologia di spazzolino sopra elencata prevede una specifica tecnica di utilizzo, la quale deve essere necessariamente applicata. Uno spazzolamento errato infatti può provocare danni a denti e gengive. Per questo motivo l’igienista dentale svolge un ruolo centrale non solo nell’individuazione di uno spazzolino ad hoc in base alle proprie necessità, ma anche nelle specifiche manovre d’utilizzo.